Gestire la propria prestazione
Essere imprenditori di se stessi

Introduzione

E sempre più necessario essere agenti del proprio percorso professionale per non subire i cambiamenti organizzativi.

Saper definire i propri obiettivi personali, professionali, di comportamento organizzativo e costruire un proprio piano d’azione, permette di orientare il proprio percorso professionale verso scelte consapevoli e soddisfacenti.

E possibile essere imprenditori del proprio sviluppo professionale se si riescono a cogliere i feedback che il contesto in cui operiamo ci manda e se si riesce a leggerli e decodificarli in modo funzionale ad un percorso di consapevolezza di se stessi.

Inoltre, accrescere la propria autostima permette di migliorare le relazioni di ruolo e di essere percepiti come autorevoli.

Destinatari
Dirigenti e posizioni organizzative che intendono far crescere la loro prestazione attraverso una pianificazione consapevole del proprio sviluppo personale e professionale.
Obiettivi Generali
  • Aumentare la propria propensione ad essere sfidanti ed imprenditoriali nei confronti di se stessi
  • Aumentare il livello di « percezione » del proprio operato sulla base dei feedback derivanti dal sistema e dal contesto della propria organizzazione
  • Sviluppare modelli di riferimento interno e di riferimento esterno per la verifica continua della soddisfazione prestativa personale e dei clienti interni all’organizzazione
  • Migliorare la propria capacità sia di critica costruttiva sia di apprezzamento delle azioni proprie ed altrui
  • Aumentare il livello di implementazione degli apprendimenti affinchè si confermino come concreti cambiamenti.
Contenuti
  • Il punto di partenza: le aspettative personali e professionali e le aspettative dell’organizzazione d’appartenenza
  • Le competenze e le metacompetenze a confronto
  • Il concetto di feedback ed il feedback interno
  • L’utilizzo del feedback esterno:
    • Come sollecitarlo
    • Come comprenderlo
    • Come renderlo concreto
    • Come verificare i risultati
  • L’ansia prestativa e le resistenze al cambiamento individuale
  • Modelli e strumenti per facilitare il conseguimento dei propri obiettivi
  • La valutazione della prestazione come opportunità e non come vincolo
  • Giudizi interni e giudizi esterni a confronto
  • Stima degli altri ed autostima
  • Sviluppo di casi concreti e verifica dei risultati durante il percorso formativo
Tempi e articolazione
Il percorso si sviluppa in tre giornate di lavoro (24 ore).
Il gruppo dovrà essere composto da 14 partecipanti come numero massimo.
Metodologia

La formazione si svolgerà con una metodologia attiva fondata sul coinvolgimento, la valorizzazione e la capitalizzazione dell’esperienza dei partecipanti.

Si alterneranno, esercitazioni individuali e di gruppo, proiezioni di filmati, discussioni, elaborazioni e input teorici.